Presentazione del progetto Italia Nostra per la candidatura delle Fortificazioni di Genova a far parte della UNESCO World Heritage List. SEGUE CENA

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Categoria
Eventi Passati
Dates
20 Aprile 2018 20:00 - 22:00
Luogo
Circolo Culturale il Quadrilatero

 

 

venerdì 20 Aprile ore 20:00

presso il Circolo Culturale IL QUADRILATERO , via Malta 4/12 , Genova

Lions Club Genova Host con la partecipazione del LC Genova Albaro ospiterà la

presentazione del progetto Italia Nostra per la candidatura delle Fortificazioni di Genova a far parte della UNESCO World Heritage List.


Vale la pena ricordare che il solo sistema difensivo della città di Genova (mura, forti, torri, porte urbane, etc.) costituisce con i suoi 19 km la più lunga cinta muraria d’Europa, e nel mondo è seconda solo alla Grande Muraglia Cinese.
Italia Nostra e la sua sezione di Genova hanno deciso di proporre, patrocinare e gestire la candidatura delle Fortificazioni di Genova a far parte della UNESCO World Heritage List, in quanto Beni Culturali Territoriali di notevole significato storico, urbanistico e paesaggistico, ancora presenti – abbastanza integri – in patria e nei domini di Terraferma e d’Oltremare della Repubblica di Genova. La candidatura espressa da Italia Nostra innescherà un serio processo di lavoro e di impegno, previsto durare anni, per studiare, restaurare e valorizzare uno straordinario patrimonio che non riguarda solo Genova, ma numerosi altri siti che vanno da Porto Venere alla Spezia, da Bonifacio in Corsica a Tabarca in Tunisia e poi al quartiere di Pera a Istanbul, fino alle storiche colonie nell’Egeo (Chios) e nel Mar Nero (Caffa).
Italia Nostra si propone di essere capofila di una ricerca transnazionale sulle fortificazioni genovesi finanziata dall’Unione Europea e intende costituire un gruppo di lavoro composto da studiosi e giovani ricercatori avvalendosi anche delle competenze specialistiche di un Dipartimento universitario.
In particolare, Italia Nostra Genova è intervenuta presso il Demanio perché prima di tutto fosse fermato il degrado, tenendo attivo il sistema delle acque e ripristinando la copertura dei muri, perché anche il recupero a rudere ha un valore; ha lottato perché non fossero venduti e privatizzati, quindi chiusi allo studio e alla conoscenza dei cittadini e dei visitatori, sia i forti sei o settecenteschi della Repubblica, sia le più antiche torri di avvistamento, sia gli ottocenteschi forti sabaudi costruiti all’esterno delle mura; ha lottato contro la concessione dei forti per usi incongrui, privi di motivazioni culturali e irrispettosi della storia e della sofferenza degli uomini; ha diffuso la conoscenza di questo patrimonio storico-architettonico e culturale con conferenze, visite guidate, corsi per insegnanti ed altre iniziative.
La ricerca storica paesaggistica e urbanistica sulle Fortificazioni, estese ai domini genovesi d’Oltremare, è l’occasione politico-culturale che Italia Nostra ha di riaffermare con forza gli esiti straordinari che possono derivare alla città contemporanea da un’oculata politica urbanistica di tutela e da progetti lungimiranti di restauro conservativo, ambientale e territoriale, laddove monumenti straordinari ritornino protagonisti della originaria forma urbis e della sua sostenibile proiezione nel futuro.


Adesioni aperte sino al 13 aprile p.v. inviando email ai seguenti indirizzi: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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