Lo statuto, il Codice etico del Lions International sono molto chiari al riguardo.
Il Lions Clubs International è la più grande Organizzazione di Servizio non governativa esistente oggi nel mondo.
" WE SERVE", esprime insieme il sogno e la speranza che Melvin Jones volle perseguire fondando l'Associazione.
Egli era convinto che i business club locali dovessero allargare i propri orizzonti dai semplici interessi professionali al miglioramento delle proprie comunità e del mondo in generale.
Ampliando il proprio ruolo internazionale, Lions Clubs International ha affiancato le Nazioni Unite nella costituzione di organizzazioni non governative nel 1945 e continua a svolgere una funzione di consulenza all'interno dell'ONU.
I Lions sono attualmente oltre 1.400.000 presenti in 192 Paesi del Mondo e distribuiti in 45.000 club, un numero addirittura superiore a quello dei Paesi aderenti all'ONU,a dimostrazione del fatto che gli ideali di Servizio, di Amicizia e di Aiuto per le Comunità in difficoltà sono concetti trasnazionali che accomunano le persone, pur nella diversità politica, culturale, religiosa e razziale.
I Lions hanno quindi istituzionalmente una vocazione internazionalistica ad operare al di là e al di sopra dei vincoli di confine.
Helen Adams Keller (Tuscumbia, 27 giugno 1880 – Easton, 1º giugno 1968) lanciò una sfida ai Lions: impegnarsi per la causa delle persone non vedenti, diventando "cavalieri dei ciechi nella crociata contro le tenebre".
Da quel momento l'assistenza alle persone non vedenti e con menomazioni visive è stata una delle più significative attività dell'associazione.
Quella "crociata" negli ultimi anni, ha portato all'organizzazione di SightFirst, una iniziativa di portata globale per la prevenzione della perdita della vista.
Insieme, tramite questa iniziativa del valore di oltre 130 milioni di dollari Usa, i Lions si sono impegnati a trovare soluzioni a lungo termine per quanto riguarda strutture sanitarie, formazione di professionisti nel campo oculistico nonché cura ed educazione delle popolazioni interessate.
Per questo i Lions sono stati insigniti del titolo di "Cavalieri dei Ciechi" dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
I Lions, in tutto il mondo, partecipano inoltre ad attività di servizio riguardanti sensibilizzazione, educazione e ricerche sul diabete e su malattie genetiche, aiuti a persone con menomazioni fisiche e mentali, problemi ambientali; assistenza sociale, programmi giovanili e comprensione internazionale, tutela del patrimonio artistico, dell'arte e dello spettacolo, della cultura in genere.
Importantissimo è il supporto che la Lions Clubs International Foundation (LCIF), fornisce alle iniziative, finanziando i più importanti progetti umanitari dei Club Lions .
La Sede Centrale di Lions Clubs International e LCIF si trova a Oak Brook (Illinois, USA).
Melvin Jones nacque il 13 gennaio 1879 a Fort Thomas, Arizona, figlio di un capitano dell'Esercito degli Stati Uniti. In seguito al trasferimento del padre, la famiglia si spostò nella parte orientale degli Stati Uniti. Da giovane, Melvin Jones si stabilì a Chicago, lavorando presso una compagnia di assicurazione e nel 1913 ne fondò una propria.
Subito dopo entrò a far parte del Business Circle, un gruppo di uomini di affari, di cui divenne ben presto il segretario. Questo gruppo era uno dei tanti che in quel periodo si dedicavano a promuovere il benessere finanziario dei propri soci e, dati i loro limitati interessi, erano destinati a scomparire. Melvin Jones, tuttavia, aveva altri programmi pensando a quali traguardi si sarebbero potuti raggiungere "se queste persone che godevano di tanto successo dati il loro impegno, intelligenza ed ambizione, avessero usato i loro talenti per migliorare le proprie comunità". Per cui, dietro suo invito, i delegati di tali club si riunirono a Chicago per fondare un'organizzazione di tal genere e, il 7 giugno 1917, fu costituito il Lions Clubs International. Venne stipulato che i club non erano di carattere sociale e che ai soci non era permesso di promuovere i propri interessi.
Melvin Jones, fondatore della Lions Clubs International Association
Melvin Jones abbandonò infine la sua attività per dedicarsi a tempo pieno ai Lions presso la sede centrale di Chicago. Fu grazie alla sua dinamica leadership che i Lions clubs acquisirono il prestigio necessario per attrarre persone interessate al bene comunitario.
Il fondatore dell'associazione venne anche riconosciuto quale leader al di fuori dell'associazione. Particolarmente degno di nota fu l'onore che ricevette nel 1945 quando rappresentò il Lions Clubs International in veste di consulente durante i lavori per l'Organizzazione delle Nazioni Unite a San Francisco.
Melvin Jones, l'uomo che visse con l'idea che "non si può andare lontani finché non si fa qualcosa per qualcun altro" morì il 1º giugno 1961 a Flossmoor (Contea di Cook, Illinois) all'età di 82 anni.
Helen Keller, The five-sensed world, 1910
Helen Keller
« Noi tutti, vedenti e non vedenti, ci differenziamo gli uni dagli altri non per i nostri sensi, ma nell'uso che ne facciamo, nell'immaginazione e nel coraggio con cui cerchiamo la conoscenza al di là dei sensi. »
Il gruppo di Jones, il Business Circle di Chicago, appoggiò e sostenne questa sua visione. Dopo aver contattato gruppi simili negli Stati Uniti, fu organizzato un incontro il 17 giugno 1917 a Chicago (Illinois, USA). Il nuovo gruppo prese il nome di uno dei gruppi invitati, la "Association of Lions Clubs". Nell'ottobre dello stesso anno si tenne una convention nazionale a Dallas (Texas, USA) nel corso della quale vennero approvati lo statuto, il regolamento, gli scopi e il codice etico.
Tra gli scopi adottati in quei primi anni, uno recitava "Nessun club dovrà avere come fine il miglioramento della condizione economica dei propri soci". Questo appello a un servizio disinteressato verso il prossimo rimane uno dei principi fondamentali dell'associazione.
A soli tre anni dalla sua creazione,nel 1920, l' Associazione divenne internazionale, grazie alla nascita del primo club in Canada .
Questa importante espansione internazionale continuò con la nascita di nuovi club, in particolare in Europa, Asia e Africa negli anni '50 e '60.